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Ddl Concorrenza, Cittadini (AIOP): "Chi contribuisce a tutela salute resta inascoltato"

Economia
Ddl Concorrenza, Cittadini (AIOP): "Chi contribuisce a tutela salute resta inascoltato"
(Teleborsa) - "Prendiamo atto, con grande rammarico, della volontà politica di lasciare il Servizio Sanitario Nazionale a un futuro incerto, che penalizza fortemente la popolazione. Il DDL concorrenza, stabilisce, infatti, che le autorizzazioni e gli accreditamenti alla componente di diritto privato del SSN debbano essere soggette ad una revisione di breve periodo". Così Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, in merito all’esame del ddl Concorrenza.



"Condizione che - prosegue - sottopone il sistema al rischio concreto che, non potendo fare una programmazione di lungo termine, presupposto fondamentale per un settore che tutela la salute della popolazione, disincentivi gli investitori e li possa indirizzare , anche, in altri paesi dove hanno maggiori garanzie rispetto ai loro investimenti. L’approvazione dell’emendamento all’articolo 13 del ddl Concorrenza in commissione Industria del Senato mortifica le richieste della componente di diritto privato del SSN".

"Avevamo chiesto, tra l’altro, di armonizzare il sistema di revisione al quadro normativo vigente e di superare la logica anacronistica e irrazionale dei tetti di spesa. A differenza di altre categorie, invece, non siamo stati ascoltati, nonostante il contributo essenziale nella tutela del diritto alla salute che garantiamo ogni giorno”.

Ad avviso della presidente di Aiop, la decisione raggiunta in commissione Industria del Senato "oltre a mettere a rischio gli investimenti indispensabili per garantire qualità di prestazioni e servizi in ambito sanitario, crea una disparità nella valutazione e della qualità dei servizi e prestazioni erogate tra la componente di diritto pubblico e quella di diritto privato, operando una valutazione in merito alla qualità solo di quest’ultima.

In considerazione del fatto che quanto previsto dalla norma è ben distante dal rispondere alla normativa europea ed alla direttiva bolkestain ma risponde ad altre logiche, L’Aiop – conclude Cittadini – continuerà la sua battaglia per garantire ai cittadini la garanzia dei migliori servizi e prestazioni, tutelando il diritto alla salute e alle cure".
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