(Teleborsa) - Da
Intesa Sanpaolo un supporto di
4 milioni di euro per i nuovi progetti di crescita sostenibile di GAP S.p.A., società bergamasca con sede operativa a Brescia specializzata nella movimentazione dei materiali e degli scarti di lavorazione presso le aziende siderurgiche nazionali e oltre confine. L'intervento complessivo rientra nel piano più ampio di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L'operazione è assistita dalla
Garanzia Green di SACE ed è stata perfezionata in collaborazione con il
Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo dedicata alla frontiera dell'innovazione.
Il finanziamento di Intesa Sanpaolo, a valere sul
nuovo plafond Circular Economy da 8 miliardi di euro istituito per supportare le imprese che avviano progetti di economia circolare e di riduzione dell'impatto ambientale, ammonta a 4 milioni di euro ed è finalizzato alla sostituzione di caricatori industriali, utilizzati nella movimentazione dei materiali, con automezzi dotati di nuovi propulsori a emissioni zero, con l'obiettivo di raggiungere una progressiva elettrificazione dell'intero parco macchinari. Questa operazione rientra nell'ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale
SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.
Dopo la prima fase di analisi e progettazione, nel 2017
GAP ha iniziato la conversione di un primo caricatore termico in elettrico 100% che attualmente sta operando in una primaria acciaieria italiana che mira nel tempo alla piena implementazione dei principi dell'economia circolare. Nei prossimi mesi al primo caricatore elettrico se ne aggiungeranno due rientranti negli investimenti GAP anno 2021.
"GAP ha sempre prestato grande attenzione ad un impatto virtuoso sull'ambiente delle attività prestate presso i clienti. A questo proposito GAP S.p.A. nel 2013 ha avviato il progetto EHRON, volto all'introduzione graduale di mezzi industriali a emissioni 0 – dichiara
Eligio Piantoni, ceo del Gruppo –. Gli sviluppi successivi saranno dedicati all'applicazione del sistema propulsore kit EHRON su mezzi diversi e, attualmente, si sta inoltre progettando l'ibridizzazione del kit EHRON da elettrico a elettrico-idrogeno".
"Siamo da sempre fortemente impegnati a sostenere le PMI del territorio in uno sviluppo sostenibile e oggi ancora di più, accompagnandole nella necessaria transizione verso l'economia green, in piena linea con il nostro piano industriale 2022-2025 e con i pilastri del PNRR. Per individuarne i bandi più adatti ai nostri clienti, abbiamo recentemente predisposto una piattaforma digitale e gratuita sul nostro sito web – dichiara
Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo –. Abbiamo erogato in Lombardia oltre 1 miliardo di euro per progetti di economia circolare e in S-Loan in favore di PMI che, come GAP Spa, sempre più si orientano verso obiettivi ESG, come la riduzione del proprio impatto ambientale e il miglioramento in ambito sociale e di governance, elementi necessari oggi alle aziende per aumentare competitività ed efficienza".
Entro il 2026,
Intesa Sanpaolo programma
erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR approvato dalla Commissione Europea.