(Teleborsa) -
"Prospettive di finanza innovativa per le Pmi" è il titolo del convegno tenutosi oggi a Milano ed organizzato dal
CreaRes, il Centro di ricerca in Etica degli affari e responsabilità sociale dell’
Università dell’Insubria, in collaborazione con
Intesa Sanpaolo Al centro del dibattito le
prospettive della finanza innovativa per le PMI nel rinnovato contesto economico, con una lettura nell’ottica delle imprese, degli intermediari finanziari e delle Autorità di vigilanza.
Ospiti della tavola rotonda, moderata dalla giornalista Debora Rosciani, il commissario Consob
Paolo Ciocca,
Giorgio Gobbi direttore della sede di Milano della Banca d’Italia,
Gian Maria Gros-Pietro presidente di Intesa Sanpaolo,
Emanuele Orsini vicepresidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco.
L'incontro è stato anche l'occasione per la
presentazione del volume curato da
Rossella Locatelli e Cristiana Schena dell’Università dell’Insubria "Il nuovo ecosistema finanziario per le PMI. Le opportunità della digitalizzazione e dello sviluppo sostenibile", in uscita a maggio 2022, casa editrice Franco Angeli Editore.
"E' necessario che
tutti gli attori del sistema si mettano in gioco – spiegano le autrici Locatelli e Schena –, non solo per riuscire a selezionare e
supportare le PMI più sane e capaci di dar vita ad uno sviluppo economico che faccia leva sui driver della innovazione tecnologica e della sostenibilità, ma anche per
realizzare un gioco di squadra con regole e condizioni innovative, che valorizzi e stimoli la capacità imprenditoriale delle PMI italiane, troppo spesso riconosciuta e accreditata all’estero più che nei confini nazionali".
Il Presidente di Intesa Sanpaolo
Gian Maria Gros-Pietro ha affermato "credo sia un
dovere per la banca mettere al servizio dei clienti il modo più semplice per accedere" ai suoi servizi.
"Abbiamo
4 milioni di clienti che
non vanno mai in filiale", ha spiegato Gros-Pietro, sottolineando che la
digital bank non è solo l'app e che Intesa punta sul
modello "Wealth management, protection & advisory" e quindi ad avvicinare l'imprenditore prima di proporre "gli strumenti giusti"
Per il Presidente della banca, le
nuove tecnologie "aiuteranno a
contenere il costo del credito" e consentiranno di
"confezionare meglio i prodotti, ridurre i costi di intermediazione e di far arrivare più rapidamente i finanziamenti". Parlando del
fintech, Gros-Pietro lo ha definito "uno strumento
molto utile per la sostenibilità perché può essere
un acceleratore" ed ha sottolineato che "ci sono enormi opportunità".