(Teleborsa) - S&P Global Ratings ha
tagliato il rating di
Credit Suisse a
BBB da BBB+, portando l'
outlook a
stabile da negativo, dopo la
perdita del primo trimestre della banca svizzera, che sta anche affrontando
gli strascichi di una seria di scandali che l'hanno coinvolta durante lo scorso anno.
"Sebbene il gruppo stia lavorando attivamente su azioni di riparazione, riteniamo che un
cambiamento duraturo nella cultura del rischio in un'organizzazione globale così complessa
richiederà tempo", ha affermato l'agenzia di rating, aggiungendo che "ora pensiamo che questo sarà ancora più difficile in un contesto economico e imprenditoriale in deterioramento". Il riferimento è a scandali come i casi
Archegos e Greensill.
S&P ha anche affermato di ritenere
ambiziosi gli obiettivi del management per ripristinare la redditività, in particolare in vista dello sconvolgimento del management e delle incertezze economiche. "A nostro avviso, è probabile che il rischio-rendimento del gruppo rimanga al di sotto di quello dei suoi principali concorrenti e di altri concorrenti di alto livello, almeno nel medio termine", ha sottolineato S&P.