(Teleborsa) -
Interpump, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con
vendite nette pari a 488,7 milioni di euro, in aumento del 30,1% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+15,5% la crescita a parità di perimetro). La divisione
Olio ha registrato una crescita del 36,7% (+16,1% a parità di perimetro), mentre la divisione
Acqua del 13,9% (questa ultima divisione non è stata interessata da cambi di perimetro). L'
EBITDA è stato pari a 114,2 milioni di euro, in miglioramento del 24,9% e con una incidenza sulle vendite pari a 23,4%.
L'
utile netto è stato pari a 66,1 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto ai 53,8 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. L’utile base per azione è quindi passato da 0,497 a 0,616 euro. La
posizione finanziaria netta al 31 marzo 2022 è pari a 530,3 milioni di euro rispetto ai 494,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021: tale incremento è prevalentemente legato all'acquisto netto per azioni proprie per un importo pari a 41,3 milioni di euro.
"I risultati del primo trimestre 2022 riconfermano la straordinaria capacità del gruppo di mantenere solido l'indice di stabilità delle performance reddituali e di crescita - ha commentato il
presidente Fulvio Montipò - Pur in presenza di un quadro di assoluta difficoltà - situazione geopolitica, pandemia e inflazione con prezzi delle materie prime ed energia fuori controllo - riteniamo che
anche il secondo trimestre confermerà prestazioni di eccellenza".