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ERG alza guidance EBITDA dopo primo trimestre in crescita

Energia, Finanza
ERG alza guidance EBITDA dopo primo trimestre in crescita
(Teleborsa) - ERG, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi adjusted pari a 214 milioni, in aumento di 77 milioni rispetto al primo trimestre 2021 proforma (137 milioni) principalmente per effetto del contributo della maggiore capacità di 400 MW (di cui 231 MW eolico e 170 MW solari) a seguito delle acquisizioni estere effettuate nel secondo semestre 2021 ed inizio 2022 oltre all'entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed operativi da fine 2021. Il risultato netto delle attività continue adjusted è pari a 84 milioni in sensibile aumento rispetto al primo trimestre 2021 proforma (34 milioni).

"In un contesto caratterizzato da crisi geopolitica e prezzi dell'energia senza precedenti, ERG registra risultati in forte crescita rispetto allo scorso anno, grazie principalmente al contributo di 400MW di nuova capacità eolica e solare frutto dei recenti significativi investimenti in acquisizioni e sviluppi organici - ha commentato l'AD Paolo Merli - A questo si aggiungono condizioni anemologiche e di irraggiamento favorevoli che ci hanno permesso di incrementare i volumi venduti di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Prosegue inoltre il percorso di diversificazione geografica, per la prima volta oltre il 50% dell'EBITDA di gruppo proviene da attività all’estero mentre in Italia, a dispetto dei dibattuti "extra-profitti", l'effetto prezzo ha avuto un impatto sostanzialmente neutro come conseguenza di saldi fortemente negativi sia per i derivati di copertura che per il valore dell’incentivo, entrambe poste inversamente correlate al prezzo dell'energia".

"I risultati positivi del trimestre - ha aggiunto - e il maggiore contributo dei nuovi impianti, sia di quelli già in esercizio che di quelli che lo saranno nei prossimi mesi, in un contesto che rimane di elevata volatilità ed incertezza, ci permettono di ipotizzare una guidance di EBITDA ora prevista nell'intervallo compreso tra 450-480 milioni (+50 milioni di euro verso precedente, ndr). Invariata la guidance per gli investimenti tra 420-480 milioni e l'indebitamento finanziario netto, tra 750 e 850 milioni di euro, che prudenzialmente sconta i potenziali effetti previsti dall'introduzione dell'art. 37 del D.L. 21 marzo 2022 in attesa delle relative approvazioni e modalità applicative".
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