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Ita, Altavilla: da Covisian danno economico e reputazionale, già avviate azioni legali

Economia, Trasporti
Ita, Altavilla: da Covisian danno economico e reputazionale, già avviate azioni legali
(Teleborsa) - Covisian ha esposto Ita Airways a "un danno economico e reputazionale, oltre a danneggiare i suoi passeggeri in partenza della stagione estiva". È quanto ha affermato il presidente di Ita Airways, Alfredo Altavilla, in audizione alla Camera sulla vicenda della la società che svolgeva il servizio, ora interrotto, di call center per la compagnia aerea. Altavilla ha aggiunto che Covisian ha comunicato alla compagnia "l'intenzione di non poter rispettare gli impegni assunti di fronte al ministero", il 21 ottobre dello scorso anno, quando la società aveva sottoscritto un accordo di clausola sociale in cui si impegnava ad assumere 543 persone di Almaviva che svolgeva il servizio di call center all'Alitalia.

Altavilla ha affermato che la società ha motivato la decisione con il fatto che l'obbligo all'ottemperanza della clausola sociale "aveva compromesso la profittabilità della commessa" e ha fatto sapere che la compagnia aerea ha già avviato azioni a tutela nei confronti di Covisian sia per responsabilità contrattuali che pre responsabilità precontrattuali".

Il presidente di Ita Airways ha spiegato che per tali ragioni Ita Airways a quel punto ha deciso di contattare altri fornitori qualificati per svolgere i medesimi servizi "ma, poiché nessuno di loro si è reso disponibile vista l'onerosità degli impegni assunti da Covisian in relazione alla clausola sociale, ha avuto come unica soluzione la creazione di un call center interno costruito attorno al citato nucleo iniziale di circa 40 risorse e che conta oggi circa 170 assunti, di cui oltre il 50% provenienti dalla cassa integrazione di Alitalia in Amministrazione Straordinaria, confermando una volta di più l'importanza di tale bacino di lavoratori da cui attingere per individuare risorse con elevata professionalita'". "Ita Airways – ha aggiunto Altavilla – ha manifestato, inoltre, disponibilità all'assunzione di lavoratori provenienti da Covisian, avendone già assunti 12 con base Roma".

Ita ha calcolato che se avesse accettato l'incremento del 64% chiesto da Covisian per la prosecuzione del servizio di call center, si sarebbe verificato un aumento dei costi della compagnia per 4 milioni all'anno, con una perdita di valore di 70 milioni a carico del Ministero del Tesoro sul processo di vendita della società. "Covisian ha messo in atto una dinamica ricattatoria che avrebbe comportato, in caso di accettazione della proposta da parte di Ita Airways, un maggior esborso per quest'ultima a beneficio di Covisian", ha affermato Altavilla.

Quanto alla decisione di Covisian di licenziare le persone assunte per svolgere il servizio con la compagnia aerea, Altavilla ha sostenuto che "Ita Airways si ritiene unicamente parte lesa nella vicenda in questione e, quindi, estranea rispetto ad ogni ulteriore responsabilità, riferibile solo ed esclusivamente a Covisian".
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