(Teleborsa) -
"Violenti combattimenti" sono in corso nell'acciaieria
Azovstal di Mariupol. Lo ha confermato alla tv ucraina il
sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, citato dal Guardian.
Boichenko, ha riferito alla
tv ucraina che sono stati persi i contatti con i combattenti di Kiev nell'acciaieria Azvostal di Mariupol. Il
Cremlino intanto
nega che le
forze russe abbiano lanciato un
assalto all'impianto.
"
L'ordine è stato dato pubblicamente dal comandante in capo (Putin) di annullare qualsiasi assalto.
Non c'è nessun assalto", ha detto il portavoce del Cremlino
Peskov, sostenendo che le forze di
Mosca stanno assediando il sito e intervengono solo per "fermare rapidamente i tentativi" dei combattenti ucraini di raggiungere delle
"postazioni di tiro". La deputata ucraina
Kira Rudik ha affermato che nell'acciaieria Azovstal nella città assediata di Mariupol nel sud del paese ci sono ancora 30 bambini. Lo scrive il Guardian.
Rudik riferisce che sono stati almeno 20 tentativi, falliti, di evacuare le persone dall'acciaieria. "Potete immaginare le nostre lacrime quando il primo gruppo" di persone
"è stato messo in salvo". Secondo la parlamentare di Kiev "l'obiettivo principale" ora è fare una valutazione su tutti i bambini che sono ancora nello stabilimento, insieme alle donne, agli anziani e ai soldati feriti: Il passo più complicato riguarda invece i soldati feriti perché la Russia non permette loro di uscire. Rudik ha infine precisato che ieri 156 persone sono riuscite a lasciare la città per raggiungere
Zaporizhzhia. Intanto, il
sindaco di Mariupol fa sapere:
"Persi i contatti con i combattenti all'Azovstal".
Un elicottero militare russo ha violato stamani lo
spazio aereo della Finlandia, che sta valutando il suo ingresso nella Nato. Lo ha denunciato il ministero della Difesa di Helsinki. "Il velivolo era un elicottero Mi-17 e la profondità della presunta violazione è stata compresa tra quattro e cinque chilometri", ha detto all'Afp un portavoce del ministero. Si tratta della seconda violazione denunciata dalla Finlandia quest'anno, dopo l'incursione del mese scorso di un
aereo da trasporto appartenente alle forze armate di Mosca.