(Teleborsa) -
Danone, multinazionale francese di prodotti alimentari, ha registrato un inizio 2022 positivo, con un
fatturato netto di 6.236 milioni di euro nel
primo trimestre, in crescita del +7,1% a perimetro omogeneo grazie a un aumento dei prezzi del 4,9% e volume/mix del 2,2% e vendite nette in aumento del +10,2% su base reported. Il mercato si aspettava una crescita a perimetro omogeneo del 5,5%, secondo un
consensus di 19 analisti fornito dall'azienda.
La crescita delle vendite a perimetro omogeneo ha riguardato tutte le geografie: +5,7% in
Europa e +5,5% in
Nord America guidati da tutte le categorie; +15,3% in
Cina e Asia del Nord guidati da Specialized Nutrition, che beneficiano di una base di confronto bassa; +7% nel Resto del Mondo guidato da EDP e Waters.
La società ha sottolineato che il contesto operativo rimane altamente volatile, con
interruzioni dell'offerta prolungate e inflazione generalizzata a un tasso "mid-teens " nel 2022. Confermata la guidance 2022, supportata da azioni di pricing, mix management e sforzi di produttività: la crescita delle vendite a perimetro omogeneo dovrebbe essere tra +3 e +5%, con un margine operativo ricorrente superiore al 12%.
Ottima la performance di
Danone, che si attesta a 57,13 euro sulla borsa di Parigi, con
un aumento dell'8,55%. Questo rialzo le permette di essere il miglior titolo del CAC 40 nella seduta odierna. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del
toro con resistenza vista a quota 58,22 e successiva a 61,02. Supporto a 55,42.
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