(Teleborsa) - L'assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di
Banco BPM ha approvato con il 99,18% dei voti favorevoli il
bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, che si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 569 milioni di euro (710 milioni di euro al netto delle componenti non ricorrenti). Via libera con quasi il 100% dei voti favorevoli la distribuzione di un
dividendo di 0,19 euro per azione e con oltre il 94% dei voti favorevoli la politica in materia di
remunerazione. Infine, sono stati approvati a larga maggioranza gli altri punti all'ordine del giorno sottoposti all'assemblea.
All'assemblea hanno partecipato circa
2.300 soci esclusivamente tramite Computershare, rappresentante designato da Banco BPM, rappresentanti oltre il
44% del capitale sociale. Dalla lettura del libro soci, è emerso che gli
azionisti della banca con oltre il 3% del capitale sono: Davide Leone and Partners Investment Company (quale gestore di Davide Leone and Partners Opportunities Master Fund LTD e Davide Leone and Partners A Fund LP) con una quota complessiva del 4,697%, Adar Macro Fund Ltd con il 4,949%, Capital Research and Management Company con il 4,988%.
"Per rispondere alle sfide di un
contesto generale in così rapido cambiamento, la banca ha deciso di dotarsi di una nuova politica in materia di remunerazione - ha detto il
presidente Massimo Tononi - Piani di incentivazione adeguati e sistemi retributivi meritocratici rappresentano infatti la leva indispensabile per raggiungere gli obiettivi che il gruppo si è prefissato. Inoltre, nell'ottica di rafforzare e concretizzare ulteriormente l'integrazione dello sviluppo sostenibile e inclusivo nelle attività aziendali, la nuova policy rafforza la correlazione tra la remunerazione variabile e le azioni strategiche inerenti alle tematiche ambientali, gli aspetti relativi a salute e sicurezza e la gestione delle risorse umane".