(Teleborsa) -
Moncler ha chiuso il 2021 con un
utile netto di 411,4 milioni di euro, in crescita sia sui 300,4 milioni dell'esercizio 2020 sia sui 358,7 milioni nel 2019, mentre
l'Ebit si è attestato a 603,14 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 29,5% rispetto a 25,6% nell'esercizio 2020 e 30,2% nel 2019.
Il CdA ha deliberato la distribuzione di un
dividendo di 0,60 euro per azione.
Il gruppo ha registrato
ricavi per 2.046,1 milioni, in crescita del 42%.
La
posizione finanziaria netta al 31 dicembre scorso è pari a 729,6 milioni da 855,3 milioni al 31 dicembre 2020.
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Quando nel 2013 ci siamo quotati sapevamo di avere obiettivi ambiziosi, ma toccare e superare i 2 miliardi di euro di fatturato con oltre 400 milioni di utile netto, a distanza di soli otto anni dal nostro ingresso in Borsa e in un contesto di pandemia globale,
mi rende oggi particolarmente orgoglioso". Così il Presidente e AD Remo Ruffini commentando i risultati. "L'anno di fronte a noi è iniziato con molte incertezze in particolare sul fronte geopolitico, che si aggiungono al già complesso contesto economico e sanitario, ma anche con importanti indicatori positivi per il nostro gruppo che mi rendono fiducioso per il futuro - ha aggiunto l'AD -. Nel 2022 festeggeremo i 70 anni di Moncler ed i 40 di Stone Island e siamo pronti a rendere questi momenti occasioni uniche per celebrare la nostra storia e al tempo stesso rafforzare i nostri marchi come pionieri del nuovo lusso".