(Teleborsa) - Dopo le indiscrezioni del pomeriggio, che
avevano fatto salire il titolo in borsa, è arrivata l'ufficialità. Il Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD) ha dato l'
ok alla ricapitalizzazione per 530 milioni di euro a favore di Carige, necessaria alla cessione della banca ligure a
BPER Banca. Gli organi statuari del FITD, si legge in una nota, "hanno
approvato all'unanimità un intervento preventivo in favore di Banca Carige per un importo pari a 530 milioni di euro nella forma del versamento in conto capitale da parte del FITD a favore di Carige". L'operazione complessiva prevede, tra le altre cose, "l'
acquisto a prezzo simbolico della partecipazione detenuta dal FITD e dallo Schema volontario in Carige (circa 80%) e del prestito subordinato emesso da Carige nel 2018 per un corrispettivo di 5 milioni di euro, pari al valore nominale".
Nel contratto di cessione sottoscritto, sempre in data odierna, sono disciplinate le attività esecutive previste nelle prossime settimane con l'obiettivo di giungere al
perfezionamento dell'operazione di cessione entro il 30 giugno 2022. "Con questa operazione, al termine di un procedimento competitivo e trasparente, il Fondo ha dato concreta attuazione al proprio impegno di sostegno della Banca, a tutela dei depositanti e del complesso degli stakeholders", viene sottolineato.