(Teleborsa) -
Fonte inestimabile di benefici per il
pianeta e per le persone, gli
oceani sono esposti a tante minacce. Basti pensare che ogni anno confluiscono negli oceani
oltre otto milioni di tonnellate di detriti di plastica: un
inquinamento che minaccia gli estuari dei fiumi, le barriere coralline, i pesci e i milioni di famiglie per cui gli oceani sono fonte di sussistenza. La maggior parte della massa di materie plastiche riversate negli oceani proviene dai rifiuti gettati a terra oppure confluiti nei fiumi. Se molti paesi in via di sviluppo fossero dotati di impianti migliori di trattamento delle acque reflue e meteoriche, si riuscirebbe a evitare ogni anno l’immissione di circa 1,5 milioni di tonnellate di microplastiche negli oceani. Il problema, tra l'altro, è acuito dalla
rapida crescita demografica in molte città del mondo.Spinti dalla necessità urgente di tutelare queste fondamentali risorse naturali, nella cornice dell’
One Ocean Summit a Brest
l’Agence Française de Développement (AFD), la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) per conto del governo federale tedesco – insieme alla
Cassa depositi e prestiti (CDP), l’istituto nazionale di promozione italiano nonché istituto finanziario per la cooperazione allo sviluppo, e all’Instituto de
Crédito Oficial (ICO), la banca di promozione nazionale spagnola – si sono oggi impegnati a raddoppiare l’obiettivo stabilito nell’ambito
dell’Iniziativa per gli oceani puliti che punta a ridurre la
dispersione dei rifiuti di plastica nei fiumi, nei mari e nel suolo in particolare nei paesi più inquinanti. Accolta anche la
Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) come nuovo membro.Dunque,
4 miliardi di euro di finanziamenti entro la fine del 2025 invece dei 2 miliardi inizialmente previsti entro il 2023. Questa iniziativa, che rappresenta la più importante piattaforma di investimento dedicata a finanziare progetti di riduzione dell’inquinamento da plastica nei mari, ha già raggiunto
l’80% del suo obiettivo in tre anni mettendo a disposizione 1,6 miliardi di euro di finanziamenti a lungo termine per azioni del settore pubblico e privato volte a ridurre lo scarico di materie plastiche e microplastiche e di altra spazzatura negli oceani attraverso una migliore gestione dei rifiuti solidi, delle acque reflue e delle acque meteoriche.
Oltre
20 milioni di persone in Africa, Asia, America latina ed Europa trarranno beneficio dai progetti che sono stati firmati sinora nell’ambito dell’Iniziativa per gli oceani puliti e che riguardano ad esempio un miglior servizio di trattamento delle acque reflue in Sri Lanka, Cina, Egitto e Sud Africa, la gestione dei rifiuti solidi in Togo e Senegal e la gestione delle acque meteoriche e la protezione dalle inondazioni in Benin, Marocco ed Ecuador.
L’Amministratore Delegato di AFD
Rémy Rioux ha affermato: “Sono fiero del contributo che il gruppo AFD – assieme a cinque importanti banche pubbliche di sviluppo (BPS) –
fornisce al rafforzamento dell’Iniziativa per gli oceani puliti, la quale si è impegnata a raddoppiare i propri finanziamenti portandoli a 4 miliardi di euro entro il 2025. L’impegno, annunciato in occasione dell’One Ocean Summit di Brest, dimostra che le BPS lavorano di stretto concerto con i soggetti interessati nelle zone costiere e fluviali per ridurre l’inquinamento da plastica negli oceani derivante in larga misura da attività svolte sulla terraferma. Mi rallegro inoltre per l’adesione della BERS all’iniziativa, che rafforza Team Europe nella lotta per la salvaguardia degli oceani”.
“La tutela dell'ambiente e delle risorse naturali è un obiettivo importante per CDP ed è una delle priorità del Piano Strategico 2022-2024. In questa fase di rilancio e di uscita dalla pandemia, confermiamo ancora una volta il nostro impegno per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda ONU 2030. CDP è pronta a promuovere attivamente partnership costruttive, ad unirsi nell’impegno congiunto con gli altri partner della Clean Oceans Initiative ed è lieta di accogliere la BERS come nuovo importante membro", sottolinea L'Amministratore Delegato di CDP
Dario Scannapieco. “Siamo lieti di aderire a questa iniziativa importante per il
futuro dei nostri oceani e del pianeta. Il forte impegno della BERS nei confronti degli investimenti verdi e l’esperienza maturata nel contrasto al degrado di ecosistemi marini quali il Mar Baltico, il Mar Nero, il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso ci rendono partner ideali per avanzare verso questo obiettivo. Le nostre attività volte a migliorare l’impatto ambientale delle infrastrutture municipali, dei trasporti marittimi, del settore immobiliare e del turismo contribuiranno in misura significativa a ridurre la presenza di rifiuti, e in particolare di plastica, negli oceani", afferma la Presidente della BERS
Odile Renaud-Basso. Il Presidente della
BEI Werner Hoyer ha dichiarato: “
Per essere sostenibile, il nostro pianeta ha bisogno di oceani puliti. Sono orgoglioso del successo dell’Iniziativa per gli oceani puliti e porgo un caloroso benvenuto alla BERS come nuovo partner nel perseguimento della nostra ambizione. Questo tipo di cooperazione è essenziale per affrontare le sfide a livello mondiale e costituisce un esempio eccellente del contributo che può essere offerto da BEI Global, il nostro braccio operativo dedicato ai partenariati internazionali”.
"Per consolidare il modello di crescita e sviluppo sostenibile occorre dare priorità alla salvaguardia dei nostri oceani. In tal senso ICO, quale banca di promozione nazionale, ribadisce il suo impegno nei confronti dell’Iniziativa per gli oceani puliti. Siamo fieri di unirci con altre banche di promozione nazionale agli sforzi dei fondatori di questa iniziativa (AFD, KfW e BEI) per raggiungere il nuovo obiettivo fissato per il 2025”, dichiara il Presidente di ICO
José Carlos Garcia de Quevedo. “L’inquinamento, lo sversamento di rifiuti e la pesca eccessiva esercitano pesanti pressioni sugli oceani e
la ricchezza delle specie che li abitano risulta fortemente compromessa", questo il commento dell'Amministratore delegato di KfW
Stefan Wintels. "Pertanto KfW, uno dei fondatori dell’Iniziativa per gli oceani puliti, vede con grande favore il nuovo impegno a raddoppiare l’obiettivo complessivo entro il 2025 e si rallegra dell’adesione della BERS
. Questo passo, che costituisce una risposta comune europea a un’importante sfida a livello mondiale, rafforza il nostro impegno congiunto sul fronte della lotta alla proliferazione dei rifiuti di plastica”.(Foto: CC BY-SA 3.0)