(Teleborsa) -
Alkemy ha registrato un
fatturato consolidato gestionale al 31 dicembre 2021 non inferiore a 95 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto ai 74,9 milioni di euro del 2020, registrando una crescita organica di circa il 17%, grazie alla ripresa dell'attività di new business e all'aumento del fatturato medio dei clienti principali. L'
EBITDA Adjusted gestionale è stato non inferiore a 10,5 milioni di euro, in crescita di circa il 70% rispetto ai 6,2 milioni di euro del 2020, spinto dalle efficienze derivanti dall'industrializzazione del modello di business e della focalizzazione del gruppo su progetti a maggior valore aggiunto. L'
EBITDA margin gestionale è stato pari all'11%, +2,7 punti percentuali rispetto all'anno prima. Lo afferma in una nota la società specializzata nell'evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan.
"Nel corso del 2021 si sono concretizzati
importanti risultati e traguardi - ha commentato l'
AD Duccio Vitali - Abbiamo rinnovato l'innata spinta alla crescita organica (+17%) che da sempre ha caratterizzato il nostro percorso, superando i 94 milioni di fatturato e gli oltre 700 dipendenti. La marginalità operativa ha registrato un consistente miglioramento, superando l'11% ed avvicinandosi ulteriormente al nostro target di medio periodo del 15%".
"Alkemy si trova adesso davanti l'incredibile opportunità di operare in un mercato dalle caratteristiche uniche: grande (6 miliardi in Italia, 14 miliardi in tutte le nostre geografie), che cresce a doppia cifra ed è ancora estremamente frammentato - ha aggiunto - Grazie al PNRR, solo in Italia saranno investiti nei prossimi 4 anni 24 miliardi a supporto della transizione digitale delle aziende private. Alkemy ha il
posizionamento, la struttura aziendale e l'offerta più focalizzata e coerente per catturare l'enorme espansione che ne seguirà".