(Teleborsa) - Dopo che il gruppo
ha lanciato un nuovo profit warning lunedì scorso, il CdA di
Saipem ha messo mano alla
struttura organizzativa della società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture. La nuova organizzazione "è funzionale a migliorare la capacità esecutiva dei progetti e a
completare la revisione strategica in corso finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo", si legge in una nota. La revisione della struttura aziendale era attesa dagli azionisti ENI e CDP, che possono ora iniziare a lavorare su misure come una ricapitalizzazione e lo riscadenziamento del debito.
La nuova organizzazione prevede: la costituzione di una
nuova direzione generale con ampie deleghe operative e gestionali; l'stituzione di una unità finalizzata a rafforzare l'attività di pianificazione e controllo finanziario delle commesse e delle altre attività gestionali; la concentrazione delle attività legali e negoziali in una funzione corporate nell'ambito della nuova direzione generale. Saipem presenterà alla comunità finanziaria le risultanze della revisione strategica in occasione dell'annuncio dei risultati preconsuntivi consolidati 2021.
Alessandro Puliti è stato nominato direttore generale. Puliti, attualmente Direttore Generale Natural Resources di
ENI, assumerà l'incarico con decorrenza dal 7 febbraio 2022. Si unisce, inoltre, al team di management della società, a diretto riporto del nuovo DG,
Paolo Calcagnini, attualmente Vice Direttore Generale e Chief Business Officer di CDP. A Calcagnini verrà affidata la nuova unità finalizzata a rafforzare l'attività di pianificazione e controllo finanziario sopra citata.