(Teleborsa) -
Oltre 2 miliardi di euro: tanto hanno speso gli italiani, di
tasca propria, per sottoporsi ai tamponi. Il dato arriva dall’indagine commissionata da
Facile.it a mUp Research e Norstat, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta, da cui è emerso che da marzo 2020 ad oggi sono circa
26,8 milioni i maggiorenni che hanno fatto
uno o più tamponi a pagamento, con una spesa media pro capite di circa 76 euro.
"Il costo dei tamponi è solo una delle spese che, causa pandemia, hanno iniziato a gravare sulle famiglie italiane", spiega
Irene Giani, responsabile polizze vita e salute di Facile.it. "
Un aiuto economico in questo senso può arrivare dalle assicurazioni a tutela della salute; generalmente il tampone non è escluso dalle coperture per esami diagnostici, ma occorre un certificato medico che dichiari che serve per avere conferma della diagnosi di Covid. Se si tratta di un tampone effettuato prima di un viaggio, invece, è bene sapere che alcune polizze ne rimborsano il costo in caso di positività".
Per quasi
1 italiano su 5 l’importo pagato è stato ben più alto della media; 3,4 milioni di individui hanno speso tra i 100 e i 200 euro, mentre quasi 2 milioni hanno dovuto mettere a budget più di 200 euro; le fasce anagrafiche che in media hanno pagato di più sono i 25-34enni (93 euro) e i 45-54enni (81 euro). Dal punto di vista territoriale, sono i residenti nel Centro Italia coloro che, sempre in media, hanno speso di più per fare tamponi a pagamento (81 euro). Il costo ha gravato, seppur in modo differente, sia sui lavoratori (80 euro) sia sui disoccupati (60 euro).