(Teleborsa) - La Federal Reserve americana ha deciso di
lasciare invariati i tassi di interesse e quindi il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra lo 0 e lo 0,25%. La decisione è arrivata nella prima riunione del 2022 del Federal Open Market Committee (FOMC). "Con un'inflazione ben al di sopra del 2% e un mercato del lavoro forte, il comitato prevede che
presto sarà opportuno aumentare la fascia obiettivo", si legge nel comunicato diffuso al termine dei due giorni di riunione. Anche se la dichiarazione del FOMC non ha fornito un'indicazione specifica per quando arriverà il primo aumento dei tassi,
ciò potrebbe accadere già alla riunione di marzo.
Secondo la FED,
gli indicatori dell'attività economica e dell'occupazione hanno continuato a rafforzarsi e i settori più colpiti dalla pandemia sono migliorati negli ultimi mesi, anche se sono stati recentemente colpiti dalla variante Omicron. Gli squilibri dell'offerta e della domanda legati alla pandemia e alla riapertura dell'economia hanno continuato a contribuire a livelli elevati di inflazione. "Le condizioni finanziarie complessive rimangono accomodanti, riflettendo in parte le misure politiche a sostegno dell'economia e del flusso di credito alle famiglie e alle imprese statunitensi", viene sottolineato.
Il Federal Open Market Committee ha deciso di
continuare a ridurre il ritmo mensile degli acquisti netti di asset, terminando all'inizio di marzo. A partire da febbraio, il comitato aumenterà le sue disponibilità di titoli del Tesoro di almeno 20 miliardi di dollari al mese e di titoli garantiti da ipoteca di agenzie di almeno 10 miliardi di dollari al mese. In uno statement pubblicato a parte e focalizzato sulla gestione del proprio balance sheet, la FED chiarisce di prevedere che
la riduzione del proprio bilancio "comincerà dopo l'inizio del processo di aumento dell'intervallo obiettivo per il tasso sui federal funds".
La banca centrale statunitense di dice d
isposta ad adeguare opportunamente l'orientamento della politica monetaria qualora emergessero rischi che potrebbero impedire il raggiungimento dei suoi obiettivi. "Le valutazioni terranno conto di un'ampia gamma di informazioni, comprese le letture sulla salute pubblica, le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione, gli sviluppi finanziari e internazionali", specifica la FED.