(Teleborsa) -
L'OMC, evento tradizionalmente riservato al settore dell'oil&gas,
torna a Ravenna al Pala De André dal 28 al 30 settembre 2021, con un'aspirazione in più, quella di proporsi come
polo aggregante dell'industria energetica del Mediterraneo a 360 gradi ed avere un
approccio olistico alle sfide poste dalla transizione energetica.
E così l'evento si propone come un
catalizzatore di attenzione, non solo per i soggetti che hanno tradizionalmente popolato il parterre, l'industria dell'oil&gas, ma anche per la
comunità scientifica, rappresentata da istituzioni come l'ENEA ed il CNR, per
investitori, professionisti, giovani e startup . Un evento che non è solo riservato agli "addetti", dunque, ma coinvolge i giovani per creare insieme percorsi condivisi di sviluppo che portino agli obiettivi climatici e di crescita futura. Lo ha spiegato la Presidente di OMC 2021
Monica Spada in conferenza stampa.
Cambiamenti che si rispecchiano nel
nuovo nome, non più semplicemente OMC, ma
OMC-Med Energy Conference, e nella
periodicità che diventa
annuale.
"Il ritorno di OMC in questa edizione rinnovata è un evento attesissimo da tutta la nostra comunità, dalla città di Ravenna e dall'industria energetica", ha affermato il sindaco
Michele de Pascale, aggiungendo che la città "ha davanti la grande sfida per continuare ad essere protagonista in Europa dell’energia". Per il primo cittadino di Ravenna l'edizione di quest'anno di OMC darà contributo importante al dibattito sull'energia e sarà l'occasione, in vista del PNRR, di dare risposte sua tre questioni: come fornire al Mediterraneo l'energia che serve, come farlo a costi accessibili e come farlo in maniera sostenibile e intergenerazionale".
L'edizione 2021, la 15esima dell'evento che ha avuto origine nel 1993, ad opera della Camera di Commercio di Ravenna e degli operatori dell'Oil&gas, aspira ad
affrontare le tematiche della transizione energetica a partire dal percorso che l’industria oil& gas ha avviato nell’ultimo decennio verso un
energy mix sempre più low carbon, allargando i confini della manifestazione a tutte le forme di energia. Una esigenza che si avverte anche nel tema di questa edizione:
"Rethinking Energy together: alliances for a sustainable energy future".
La manifestazione e prevede complessivamente
5 plenary session di alto livello. L’ultimo giorno è prevista una p
lenary session di chiusura cui seguirà il discorso di chiusura della Presidente Spada, che lancerà i contenuti dell’evento 2022. Parallelamente il tema della transizione sarà declinato in
28 sessioni tecniche e sessioni poster digitali, riconducibili a 4 grandi aree tematiche: economia circolare, carbon neutrality, operational excellence e tecnologie.
Fra le novità di questa edizione
l'Innovation room, che consentirà di aggregare competenze ed esperienze di giovano studenti universitari, che assieme a giovani professionisti e startup verranno coinvolti anche un
Hackathon, in programma il 29 settembre, che punta a sviluppare nuove idee e nuove soluzioni per l’industria energetica sul tema "Energia pulita e accessibile".
(Foto: Christophe Maout - © Unione Europea)