(Teleborsa) - L'
Italia è
Campione d'Europa. La nazionale italiana di calcio allenata da
Roberto Mancini ha battuto a Wembley l'Inghilterra e si è aggiudicata il maggior titolo europeo per nazioni. Decisive le parate del portiere Gianluigi Donnarumma durante i tiri dal dischetto che hanno portato al secondo titolo europeo dopo il successo del 1968.
La crescita del
PIL stimata dagli economisti pari allo
0.7% per le grandi vittorie calcistiche significa per l’Italia un possibile aumento aggiuntivo di
12 miliardi in un momento di grande ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid. È quanto ha affermato la
Coldiretti nel sottolineare che si tratta dell’effetto positivo del prestigio internazionale che sui mercati significa aumento delle esportazioni
Made in Italy che nel primo quadrimestre del 2021 hanno già fatto segnare un rimbalzo positivo del +19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla base dei dati Istat.
"Non c’è dubbio che la vittoria in Inghilterra – ha sottolineato la Coldiretti – è comunque una importante chance sui
mercati esteri dove si forma una importante parte del PIL nazionale che nel 2021 è già stimato in crescita attorno al 5%. Non va dimenticato anche l’impatto positivo sui
flussi turistici stranieri con gli arrivi estivi a luglio e agosto già stimati in aumento del 32% rispetto all’anno scorso, anche se su valori di monto inferiori all’anno prima della pandemia, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isnart".
"Una opportunità di
crescita sostenuta peraltro dal
prestigio internazionale del Paese anche sul piano politico ed istituzionale come dimostra – ha aggiunto l'Associazione – l’apprezzata presenza nello stadio di Wembley a Londra del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma anche del tifo esplicito per gli azzurri del presidente Commissione Ue Ursula von der Leyen. L’anno successivo all’ultima grande vittoria degli azzurri al campionato mondiale di calcio del 2006 in Germania, l’economia nazionale è cresciuta in modo sostenuto con un aumento record del 4,1% del PIL a valori correnti mentre il numero di
disoccupati è diminuito del 10%, secondo l’analisi della Coldiretti che evidenzia peraltro che si tratta di un
risultato registrato alla vigilia di una pesante fase di recessione mondiale".
"Nel 2007 – ha infine sottolineato la Coldiretti – si è anche verificato un incremento delle
vendite nazionali all’estero del 10% spinto dal successo di immagine dell’Italia che ha avuto un effetto traino anche sui prodotti Made in Italy. Va registrato peraltro un aumento di 2,36 milioni di stranieri che sono venuti in Italia in
vacanza nell’anno successivo alla memorabile vittoria che significa in termini percentuali un +3,5%".