(Teleborsa) -
La sicurezza nelle scuole resta una priorità, soprattutto in vista della ripresa delle lezioni il 1° settembre, con la pandemia di Covid in corso e la variante delta che si sta diffondendo nel mondo. Una priorità soprattutto per il sindacato Udir, che ha presentato varie proposte di emendamento al decreto Semplificazioni, attualmente all'esame in I e VIII Commissione della Camera.
L'Udir, sin dalla nascita, si è occupato dei problemi sulla sicurezza che coinvolgono le istituzioni scolastiche ed i dirigenti; un tema fondamentale che, per il sindacato, andrebbe affrontato a più livelli - politica, amministrazione centrale, dirigenti scolastici - perché la gestione della popolazione scolastica di ogni istituto è molto complessa e muove ogni giorno migliaia di studenti oltre al personale scolastico.
Tutte le proposte di modifica inviate sono state presentate da diversi parlamentari e adesso sono al vaglio delle Commissioni. Tra le più importanti c'è la richiesta di rendere strutturali i parametri che regolano il dimensionamento scolastico, ma anche la limitazione delle responsabilità civili penali e amministrative dei dirigenti, anche in relazione ai contagi causati dalla pandemia Covid-19.
"Riteniamo la sicurezza dei nostri alunni e di tutto il personale della scuola una priorità che va affrontata subito e in maniera efficace, ma auspichiamo che ogni dirigente possa lavorare con serenità senza pagare per colpe che non sono di propria, diretta, responsabilità", sottolinea il Presidente dell'Udir, Marcello Pacifico.
Fra i temi affrontati anche quelli della mobilità e delle nuove immissioni in ruolo, oltre al tema della equiparazione economica dei capi d'istituto agli altri dirigenti pubblici appartenenti alla stessa area.