(Teleborsa) -
UniCredit ha messo a disposizione di
Furla una
revolving credit facility da
25 milioni di euro della durata di 3 anni per supportare gli investimenti dell’azienda, impegnata in un percorso di trasformazione del modello produttivo in senso sostenibile. Il
finanziamento sustainability-linked è caratterizzato dal’applicazione di un meccanismo che prevede la variazione del tasso di interesse al raggiungimento di specifici target, il cui conseguimento da parte dell'azienda di pelletteria e accessori sarà certificato da soggetti terzi e indipendenti, in materia di sostenibilità ambientale.
“Questa operazione – ha osservato
Mauro Sabatini, CEO di Furla - rafforza ulteriormente la struttura finanziaria del gruppo mitigandone il profilo di rischio legato all’attuale situazione generale del mercato e crea un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ESG. I valori della sostenibilità sono oggi universalmente riconosciuti e condivisi anche dal mondo della finanza: questa operazione costituisce per Furla un ulteriore stimolo verso il raggiungimento di obiettivi ambiziosi mirati a un’economia sostenibile.”
“La sostenibilità sta diventando sempre più un fattore competitivo per le imprese – ha commentato
Alfredo De Falco, Head of CIB Italy di UniCredit - poiché orienta in misura crescente le scelte dei consumatori e quelle degli investitori. UniCredit è una banca leader in Europa anche nelle soluzioni di finanziamento legate a obiettivi ESG, che possono efficacemente supportare la trasformazione dei modelli di business delle imprese. Siamo quindi particolarmente lieti di affiancare un’eccellenza del Made in Italy come Furla nel suo percorso verso un’economia sostenibile”.