(Teleborsa) - A marzo continua la crescita congiunturale dei flussi commerciali dell'Italia con l'estero, secondo quanto rileva l'Istat. L'aumento è più intenso per le
importazioni (+6%) che per le
esportazioni (+3,2%) e, in particolare, l'incremento su base mensile dell'export è dovuto all'aumento delle vendite sia
verso l'area UE (+3,7%) sia verso i mercati extra UE (+2,6%).
Nel
primo trimestre del 2021, rispetto al precedente, l'export aumenta del 2,6% e l'import del 5%. Rispetto all'ultimo del 2020, l'aumento dell'export è trainato essenzialmente dalle vendite verso l'area UE. Nei primi tre mesi dell'anno, la crescita tendenziale dell'export (+4,6%) è dovuta in particolare all'incremento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+13,7%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+8,5%), autoveicoli (+22,3%) e apparecchi elettrici (+14,9%).
A marzo 2021, l'export sale
su base annua del 28,1%; la crescita è più sostenuta verso l'area UE (+32,6%) rispetto all'area extra UE (+23,2%). L'import registra un aumento tendenziale più marcato (+35,1%), con incrementi di analoga entità verso entrambi i principali mercati di sbocco, UE ed extra UE. Marzo 2020 è stato il primo mese in cui il commercio con l’estero iniziò a subire gli effetti dell'emergenza sanitaria.
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all'aumento tendenziale dell'export ci sono
macchinari e apparecchi n.c.a (che crescono del +32,3%),
metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+35,4%),
autoveicoli (+80,1%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+43,6%) e articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+57,4%). Solo le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-9,3%) sono in calo.
Su base annua, le esportazioni crescono verso tutti i principali paesi partner; i contributi maggiori riguardano le vendite verso
Germania (con un aumento del 30,6%),
Francia (+39,0%),
Spagna (+37,4%), Svizzera (+35,7%) e Paesi Bassi (+51,6%). La stima del
saldo commerciale a marzo 2021 è pari a +5.190 milioni di euro (era +5.701 a marzo 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +7.984 milioni (era +7.707 a marzo dello scorso anno). Nel mese di marzo 2021 i prezzi all'importazione aumentano dell'1,9% su base mensile e del 4,2% su base annua.