(Teleborsa) -
Acquazzurra, società di bartering pubblicitario nei settori arredamento, life-style, automotive, food&wine e tecnologia per prodotti di elevata qualità, ha ricevuto oggi da Borsa Italiana l'avviso di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant sul mercato
AIM Italia - Segmento Professionale. L'inizio delle negoziazioni è previsto per
giovedì 13 maggio 2021.
L'ammissione è avvenuta a seguito del collocamento in aumento di capitale di complessive 583.500 azioni ordinarie di nuova emissione, a un prezzo di offerta pari a
3,50 euro per azione, per una
raccolta complessiva pari a oltre 2 milioni di euro. "Il prezzo di offerta è stato fissato in considerazione della quantità e delle caratteristiche delle manifestazioni di interesse pervenute nell'ambito del collocamento e al fine di privilegiare una composizione del book caratterizzata dalla presenza di investitori di elevato standing, che possano anche supportare la crescita futura della società", sottolinea Acquazzurra in una nota.
"La quotazione sul segmento professionale di AIM Italia rappresenta per noi sia un traguardo che un punto di partenza: è un primo passo nel percorso di consolidamento che intendiamo intraprendere e la raccolta di capitale derivante dall’IPO sarà funzionale a portare avanti le
strategie di crescita sia organica che per linee esterne - ha commentato il
presidente della società Giancarlo Riva - Negli ultimi 15 anni abbiamo reso Acquazzurra un'azienda solida e trasparente nel settore del bartering, formando rapporti di fiducia reciproca con i maggiori media e arrivando a collaborare con più di 200 aziende inserzioniste di standing elevato".
L'operazione ha previsto anche l'
emissione di 583.500 warrant denominati "Warrant Acquazzurra 2021-2024", da assegnare gratuitamente, a tutti coloro che hanno sottoscritto le azioni ordinarie nell'ambito del collocamento, nel rapporto di 1 warrant per ogni azione ordinaria. Il rapporto di conversione è pari a 1 azione ogni 2 warrant posseduti, con esercizio effettuabile nelle quattro finestre temporali, tre nel 2022/2023/2024 e una finestra addizionale in caso di passaggio della società al mercato AIM Italia.
Ad esito del collocamento il capitale sociale della società ammonta a 64.587,50 euro, ed è composto da 2.583.500 azioni prive di valore nominale. La
capitalizzazione post-collocamento, calcolata sulla base del prezzo di offerta, è pari a
oltre 9 milioni di euro. RP Holding, società detenuta da Giancarlo Riva al 55% e Giovanna Pinto al 45%, controlla il 77,41% del capitale, AcomeA SGR il 5,46% e il mercato il restante 17,13%.
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