(Teleborsa) - "
Stiamo vivendo una fase delicata, per le aziende ma anche a livello sociale. L’uso di una bussola ci deve aiutare, sì per guardare al futuro, ma ci deve servire anche per assicurarci che le disuguaglianze del presente diminuiscano sempre più. A causa dell’attuale contesto infatti molte persone sono “rimaste indietro, anche nelle nostre aziende”. Così
Marco Sesana di Generali Italia intervenuto a all'evento del consorzio Elis dove le aziende si sono confrontate sulle sfide del cambiamento a cui sono chiamate. "Abbiamo garantito sicurezza, posti di lavoro, ma quando una tempesta così forte colpisce, ci dobbiamo rendere conto “che non tutti sono sulla stessa barca”.
Dobbiamo quindi far funzionare la “bussola sociale” all’interno e all’esterno dell’azienda. Oltre al focus sul presente, è importante avere chiaro il percorso:
per noi di Generali Italia la missione, come assicuratori, è proteggere la vita delle persone. Ognuno quindi, per le competenze che ha, deve riuscire a focalizzarsi sul ‘cosa’ ma anche sul ‘come’ agire. La bussola, in ultima analisi - ha aggiunto Sesana - serve quindi ad avere prospettiva e ancora una volta, una rete di CEO che fa questo può essere molto più efficace di una azienda che agisce da sola".
Sedi aziendali sottoutilizzate, genitori che si ritagliano a fatica uno spazio di lavoro in casa e soprattutto il venir meno di opportunità d’incontro tra colleghi,
la difficoltà a condividere informazioni e progetti trasversali, che generano nuove idee e alimentano lo sviluppo delle organizzazioni. A un anno dallo scoppio della pandemia, le grandi aziende italiane tirano le prime somme, e tra il “tutti a casa” e il pendolarismo quotidiano casa-ufficio, sono ora decise a sperimentare una terza via.
È il
progetto Smart Alliance, che raccoglie le aziende del
Consorzio ELIS intorno all’obiettivo di condividere spazi di lavoro diffusi, dotati di tecnologie, prenotabili con un App che permetterà d’individuare con un click quello più vicino e più adatto all’attività in agenda. La sperimentazione è stata presentata ufficialmente oggi, martedì 13 aprile, a Villa Blanc a Roma e in collegamento web, coinvolgendo cinque città in tutta Italia: Milano, Roma, Napoli, Trapani, Catania.
Trenta le aziende dei settori telecomunicazioni, energia, trasporti, finanza e alimentazione che parteciperanno a questa prima fase di sperimentazione della durata di sei mesi. 300 “pionieri” formeranno in tutto la comunità interaziendale e intergenerazionale che accederà ai nuovi spazi per lavoro individuale, meeting e iniziative tese a promuovere condivisione di esperienze e creatività.
La sperimentazione partirà a breve con la scelta dei pionieri incaricati di coordinare le attività delle sedi. Il prossimo 13 ottobre 2021 le sperimentazioni del Consorzio proseguiranno quindi con il successivo
Progetto di Semestre guidato dall’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, che sarà dedicato ai temi della formazione e del rapporto scuola-lavoro, con particolare attenzione a promuovere la partecipazione di giovani ragazze ai percorsi scolastici e universitari dei settori tecnico-scientifici che rappresenteranno in futuro una quota sempre più importante delle opportunità di lavoro.
"Stiamo tracciando una rotta insieme ai CEO delle grandi aziende del Consorzio ELIS - afferma
Pietro Cum, Amministratore Delegato di ELIS -. "
Vogliamo favorire un dialogo ampio e costante, che orienti la responsabilità delle imprese verso la comunità e le persone. I Semestri di Presidenza si susseguono con obiettivi distinti, ma uniti dalla
volontà d’investire sulla creazione di valore sociale. Questa è la rotta, a noi tutti la responsabilità di seguirla".