(Teleborsa) - "Il
contributo dell’agroalimentare all’economia è fondamentale: con
540 miliardi di euro è la prima voce del PIL nazionale, ma produciamo il
75% di quello che mangiamo. Per raggiungere il
100% abbiamo bisogno di alcuni interventi importanti, diventati fondamentali con la
pandemia".
E' quanto ha premesso il Presidente di Confagricoltura,
Massimiliano Giansanti, alla presentazione di
Italy Next Generation, la coalizione di alcuni dei principali player del mondo aziendale, associativo e accademico, che ha dialogato oggi con il viceministro dello Sviluppo Economico, Stefano Buffagni, sulle strategie per investire le risorse del
Recovery Fund.Le priorità indicate da Giansanti ricalcano le direttrici del Manifesto della coalizione e sono state declinate in chiave agricola: digitale, perché il settore primario oggi richiede
connessione, banda larga, 5G, "pertanto è necessario recuperare la mappatura di tutto il territorio nazionale".
Altrettanto indispensabile – ha evidenziato il presidente di Confagricoltura – è la
creazione di un Big Data agricolo per favorire maggiore competitività delle imprese sui mercati globali, con un’attenzione forte alla sostenibilità ambientale e alla salute.
"Sempre più urgente – ha concluso – sono le
infrastrutture materiali e immateriali, la
logistica avanzata, l’
efficientamento energetico e gli
investimenti sul capitale umano, compresa anche una comunicazione capace di raggiungere le nuovissime
generazioni, che pongono la
sostenibilità ambientale ai primi posti delle loro priorità".