(Teleborsa) -
Inferiore alle aspettative la creazione di posti di lavoro in USA, a settembre. Secondo i dati forniti dal
Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,9% dall'8,4% precedente e migliore del consensus che indicava un +8,2%.
Sono stati creati 661 mila di posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad agosto erano state create 1,489 milione di buste paga. Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore del consensus che indicava un aumento di 850 mila di posti di lavoro.
La crescita è sopra le attese, invece, nel settore privato, come già anticipato dal report di ADP, essendo stati ricreati 877 mila di posti di lavoro (era previsto un aumento di 850 mila), dopo la crescita di quasi 1,5 milioni registrata ad agosto.
Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 66 mila unità, molto al di sopra del consensus che indicava un aumento di 35 mila, e si confrontano con i 36 mila del mese precedente (dato rivisto da 29 milioni).
Le retribuzioni medie orarie registrano un incremento del 4,7% su anno a 34,7 dollari (+0,1% su mese), che risulta inferiore al 4,8% atteso. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.
(Foto: Carlee Dittemore / Unsplash)