(Teleborsa) - "Oggi le prospettive economiche globali potrebbero essere un po'
meno cupe di quanto lo erano quando abbiamo aggiornato il
World Economic Outlook, a giugno, con diversi
Paesi che hanno svoltato" e dalla recessione sono passati alla ripresa.
Lo ha riferito il direttore del dipartimento comunicazioni del Fondo Monetario Internazionale,
Gerry Rice durante un incontro (in teleconferenza) con la stampa.
Poi il monito:"Non siamo fuori dalla
palude e le prospettive restano
molto difficili e precarie - ha aggiunto - sottolineando che le previsioni aggiornate del FMI arriveranno a partire dal
13 ottobre".
Pochi giorni fa, il Direttore generale del Fmi Kristalina Georgieva, e il capo economista del Fondo Gita Gopinath, in un editoriale su Foreing Policy avevano ribadito che la crisi legata alla pandemia
"è lungi dall'essere finita. La ripresa resta fragile e incerta e per assicurare che continui è essenziale che gli
aiuti concessi non siano ritirati in modo prematuro". "Una piena ripresa è improbabile senza una permanente soluzione" dal punto di vista sanitario: "la disponibilità di un
vaccino, o di cure di successo per il Covid-19, miglioreranno le
prospettive globali", aveva sottolineato Georgieva, mettendo in evidenza che una distribuzione "globale e sincronizzata del vaccino
è nell'interesse di tutti i Paesi".
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