(Teleborsa) - Anche la
compagnia aerea Emirates deve fare i conti con la
crisi del trasporto aereo causata dalla pandemia di Covid-19 e si accinge a
tagliare ben 9mila posti di lavoro.
La notizia è rimbalzata dal canale della BBC, a cui
Tim Clark, presidente di Emirates, la più grande compagnia mondiale operativa sul lungo raggio, ha
rilasciato una intervista annunciando la dolorosa decisione e i motivi che l'hanno indotta. Prima degli effetti della pandemia,
Emirates contava 60mila dipendenti. Dopo avere dovuto rinunciare in
prima istanza al 10% della sua forza lavoro, sarà
necessario tagliare un altro 15%. Alla fine, un quarto dei dipendenti saluterà Emirates.
A compendio dell'intervista a Tim Clark, la BBC ha ricordato che la
IATA, l'Associazione internazionale del trasporto aereo che rappresenta 290 compagnie,
stima una perdita complessiva di 84 miliardi di dollari e la perdita di 1 milione di posti di lavoro nel 2020.