Facebook Pixel
Milano 17:35
33.168 -0,78%
Nasdaq 18:15
20.858 +0,26%
Dow Jones 18:15
44.599 -0,31%
Londra 17:35
8.259 -0,40%
Francoforte 17:35
19.296 -0,56%

Stati Generali, Bonomi scettico: si sceglie l'assistenza

"Invece di liberare l'energia del settore privato", ha ribadito il leader degli Industriali

Economia
Stati Generali, Bonomi scettico: si sceglie l'assistenza
(Teleborsa) - "L'Italia sta scegliendo di favorire l'assistenza invece di liberare l'energia del settore privato". Il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, critica il Governo per la mancanza di una visione politica per fronteggiare la crisi economica causata dall'emergenza sanitaria e a Les Echos, giornale economico-finanziario francese, manifesta molti dubbi sui risultati degli stati generali convocati dal Premier Giuseppe Conte.

Nelle scorse ore il leader degli Industriali è intervenuto a gamba tesa sugli Stati Generali, dicendosi deluso dal fatto che il Governo non ha presentato un piano ben dettagliato con un calendario e obiettivi specifici. Confindustria, sottolinea Bonomi, che vedrà Conte e altri esponenti dell'esecutivo domani, mercoledì 17 giugno alle 14, ha comunque un approccio positivo e presenterà le sue proposte contenute nel piano "Italia 2030", contenente le ricette degli imprenditori per far ripartire l'Italia.

"Abbiamo una grande opportunità per cambiare il Paese - ribadisce - attuando finalmente le riforme di cui ha bisogno. Ma siamo paralizzati, nonostante l'immenso talento dei nostri imprenditori. Siamo ostacolati dalla burocrazia, dall'incapacità di prendere decisioni e da un Paese che si affida alle autorità pubbliche quando sarebbe necessario liberare le energie del settore privato".

Promossa invece l'Europa che "non ha mai mostrato tanta lungimiranza come in risposta alla crisi per il Covid-19. Ha sospeso il patto di stabilita' e reso disponibili immense risorse. Purtroppo, non siamo in grado di usarle correttamente a causa della macchina burocratica che non e' in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del Paese. Dobbiamo cambiare l'architettura dello Stato".
Condividi
```