(Teleborsa) - Terminati i lavori di scavo della
galleria "Santa Lucia", il tunnel a 3 corsie più lungo mai costruito in Europa e uno dei 5 più grandi al mondo per dimensione complessiva ovvero lunghezza e numero di carreggiate operative. Dopo aver scavato ininterrottamente per 8 km nel tratto compreso tra i
Comuni di Calenzano e Barberino di Mugello, la fresa più grande e potente mai utilizzata nel Vecchio Continente è fuoriuscita dal sottosuolo. Un investimento pari a
1 miliardo di euro, parte di in un più ampio
piano di 7,4 miliardi di euro, già attuato per circa l'80% che interessa l'
A1 nella tratta Bologna-Firenze. "La Galleria Santa Lucia è, forse più di tante altre infrastrutture, una rappresentazione perfetta di ciò che sa fare Autostrade per l'Italia. È un'opera di altissima complessità ingegneristica, fatta delle fondamentali competenze di tante donne e tanti uomini, che con il loro studio e anni di esperienza hanno fatto concretamente la differenza – ha affermato, questa mattina,
l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, durante la cerimonia di abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria –. "Questo vale anche per chi ha svolto un importante ruolo di controllo, come il Cnr, l'Arpat, l'Asl, che ci hanno stimolato e supportato nel fare sempre meglio. Senza la conoscenza tecnica e multidisciplinare di questi professionisti, conseguita in anni di studi e sacrifici, realizzare queste opere non sarebbe immaginabile. È un investimento – ha spiegato Tomasi – di oltre 1 miliardo di euro, sostenuto interamente da Aspi senza alcuna remunerazione prevista a carico degli utenti, con una realizzazione durata 3 anni. Fa parte del sistema viario della Variante di Valico ed è uno dei diversi investimenti strategici che dobbiamo portare avanti". L'opera è parte del piano di investimenti sviluppati dalla Società che prevede di investire
a partire dal 2020 ulteriori 14,5 miliardi di euro per il completo potenziamento e ammodernamento della rete autostradale.
Nel
cantiere di Barberino di Mugello presenti alla cerimonia, oltre all'
Ad, il presidente di Autostrade per l'Italia
Giuliano Mari, il presidente e l'Ad di Atlantia
Fabio Cerchiai e
Carlo Bertazzo, il presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi e l'Assessore ai Trasporti
Vincenzo Ceccarelli, il Sindaco Metropolitano
Dario Nardella, i sindaci di Barberino del Mugello e Calenzano,
Giampiero Mongatti e
Riccardo Prestini.Dal punto di vista della viabilità la "Santa Lucia" rappresenta la naturale prosecuzione della
Variante di Valico, nell'ambito del progetto di
ampliamento dell'A1. Nello specifico, nella tratta tra Incisa e Barberino di Mugello sono attualmente in corso di realizzazione tre corsie ex novo in direzione Sud per un totale di 17,5 km, con il contemporaneo recupero delle carreggiate esistenti (a due corsie con emergenza), destinate alla direttrice Nord. L'apertura al traffico della nuova galleria, previsto per la
metà del 2021, – assicura Aspi – consentirà una significativa riduzione dei tempi di percorrenza nel collegamento Nord-Sud del Paese.
"È stato possibile lavorare in condizioni di massima sicurezza riuscendo a realizzare lo scavo in condizioni di notevole complessità geo-morfologica, rispettando l'ambiente e minimizzando l'impatto sul territorio" ha spiegato
Tomasi. Il nuovo tunnel è stato, infatti, scavato impiegando le più avanzate tecnologie e competenze ingegneristiche disponibili sul mercato. Il fornice è stato realizzato attraverso 3 anni di attività della
più grande e potente fresa escavatrice presente in Europa, sia per dimensioni che per capacità di prestazione. Un macchinario del valore di 54 milioni di euro e ad altissima resa tecnologica, lungo 23 metri e dotato di una testa di scavo di quasi 16 metri di diametro, con una dimensione complessiva pari a circa 200 metri quadrati e una potenza totale di 12.000 kW, che ha permesso una velocità di avanzamento delle lavorazioni superiore di ben 10 volte rispetto alle tecnologie tradizionali. Alla realizzazione dello scavo hanno lavorato, ininterrottamente, oltre
450 tecnici e operai specializzati, suddivisi tra
Pavimental e altre
20 imprese affidatarie portando a termine il lavoro nel rispetto delle misure di sicurezza imposte dal Covid-19.
Tra le particolarità della "Santa Lucia" sono da sottolineare le
caratteristiche "green and hi-tech". La galleria è, infatti, dotata di un innovativo sistema di controllo dello stato dell'infrastruttura e delle condizioni del traffico. Sui conci della galleria sono stati installati appositi sensori, in grado di inviare informazioni in tempo reale agli uffici della
Direzione di Tronco fiorentina di Autostrade per l'Italia.