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BCE, Rehn: "Europa ha bisogno di azione fiscale Ue su tutto il Continente"

Per il Governatore della banca centrale Finlandese necessaria "soluzione di compromesso che includa sia le linee di credito sia l'utilizzo del bilancio dell'Ue"

Economia
BCE, Rehn: "Europa ha bisogno di azione fiscale Ue su tutto il Continente"
(Teleborsa) - Il programma d'emergenza di acquisto di obbligazioni da parte della Banca centrale europea da 750 miliardi di euro è il "pilastro centrale" della sua risposta alla crisi del coronavirus, ma l'Europa ha anche bisogno di un'azione fiscale su tutto il Continente. È quanto afferma in un'intervista a Bloomberg Radio, il governatore della banca centrale Finlandese e membro del consiglio direttivo della Bce Olli Rehn.

Per Rehn i cosiddetti coronabond sarebbero un'opzione per aiutare a far fronte alle ricadute finanziarie dallo scoppio e il Governatore si è mostrato ottimista sul fatto che i ministri delle finanze si accorderanno su una risposta comune quando si incontreranno la prossima settimana.

"La politica monetaria – ha affermato Rehn – non può risolvere questa crisi o mitigarne il danno, ma è un elemento essenziale per mantenere condizioni di finanziamento favorevoli in modo da evitare i fallimenti e la disoccupazione di massa. Una crisi sistemica richiede una soluzione sistemica. Questa è una crisi a livello europeo e richiede una soluzione a livello europeo".

Mentre i singoli paesi dell'area Euro hanno annunciato piani separati di spesa, i leader europei hanno litigato per una posizione comune sulla peggiore crisi economica dell'area dell'euro nella storia con Germania e Paesi Bassi che hanno resistito alle richieste di emettere debito congiunto sotto forma di coronabond mostrandosi più propensi a far chiedere da Paesi come Italia e Spagna prestiti dal meccanismo europeo di stabilità, il fondo di salvataggio della regione. Un'ipotesi respinta dal governo Italiano. In questo scenario – per Rehn – i ministri delle finanze dell'area dell'euro dovrebbero "raggiungere una soluzione di compromesso che includa sia le linee di credito sia l'utilizzo del bilancio dell'Ue. Sono abbastanza fiducioso – ha concluso – che la prossima settimana vedremo un accordo".
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