(Teleborsa) -
L'Italia continua a cercare la
sponda europea per affrontare la
crisi più severa dal Dopoguerra, ma la
strada è ancora in salita. Lo dimostra il
Vertice UE ad
altissima tensione con
Italia e Spagna, i Paesi più colpiti dall'emergenza coronavirus, che hanno respinto le
conclusioni chiedendo un salto di qualità negli interventi di sostegno alle economie europee. In particolare, il Presidente del Consiglio italiano dà 10 giorni all‘Europa per
"battere un colpo" e trovare una soluzione in grado di rispondere in maniera incisiva alla
crisi senza precedenti, attualmente in corso.
La discussione, in videoconferenza, dei 27 leader si è impantanata dopo che
Conte e Sanchez hanno respinto - giudicando insufficiente l'approccio con particolare riferimento a nuovi strumenti finanziari - le proposte contenute nella bozza di documento preparata dal Presidente UE
Michel.
Sul tavolo resta la proposta di un
coronabond,
bocciata però da
Germania e dal fronte dei Paesi nordici.
Proprio oggi sulla questione era intervenuto anche il Ministro
Gualtieri: "Di fronte a uno s
hock simmetrico, per massimizzare l'efficacia di questi interventi e assicurare coesione e convergenza tra i Paesi, essi dovrebbero essere sostenuti da una
piena condivisione del rischio anche attraverso
l'emissione di strumenti di debito comune".