(Teleborsa) - Il governo potrebbe recedere dall’obiettivo di vendere
Alitalia e sarebbe pronto a prenderne il controllo. Allo stato attuale, in piena emergenza sanitaria, la possibilità di trovare un compratore interessato a rilevare tutta o in parte la compagnia aerea è praticamente nulla.
A quanto risulta, si starebbe lavorando al piano per il trasferimento della proprietà Alitalia sotto la regia del ministero economia e finanze. La
scadenza del 18 marzo, fissata per produrre le manifestazioni di interesse da parte di potenziali compratori sulla base di quanto fissato dal bando per la procedura di vendita, verrebbe superata da un decreto ad hoc e con lo stanziamento di almeno un miliardo.
Si punterebbe alla creazione di una
newco pubblica, consentendo alla parte aviation di Alitalia di continuare a operare.
Il commissario Alitalia,
Giuseppe Leogrande, deve fare fronte anche alla gestione della Cigs. Dopo l’aggiunta di 400 persone alle 1.020 già in cassa integrazione fino al 23 marzo, si sta predisponendo il piano di ammortizzatori
dal 24 marzo fino al 31 ottobre, che riguarderà in totale
3.960 dipendenti.