(Teleborsa) - Torna ala ribalta il tema del
consolidamento del settore bancario, con un'operazione lampo ed inattesa di
Intesa Sanpaolo, che l
ancia un'OPS su UBI Banca del valore di 4,86 miliardi di euro. L'offerta non è stata concordata e
valorizza UBI 4,86 miliardi di euro, con un
premio del 27,6% rispetto ai valori di borsa di venerdì scorso: per ogni
10 azioni UBI portate in adesione saranno corrisposte
17 azioni Intesa Sanpaolo di nuova emissione.
L'operazione prende la forma di
offerta pubblica di scambio volontaria e totalitaria e consente ad Intesa di "consolidare ulteriormente la
leadership nel settore bancario italiano". Nascerebbe infatti un gruppo bancario che vanta quasi
15 milioni di clienti. Il Gruppo risultante dall’operazione beneficerà di una
capacità di generazione di ricavi di scala europea basata su un modello di business resiliente focalizzato su
Wealth Management & Protection, con un radicamento italiano che valorizza il risparmio del Paese, superando i
1.100 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela con i circa 3 milioni di clienti di UBI Banca, che detengono circa 200 miliardi di euro di attività finanziarie.
Intesa si è anche assicurata un
accordo con BPER, che impegna quest'ultima ad
acquistare un ramo d'azienda composto da
1,2 milioni di clienti e circa 400-500 filiali bancarie, perlopiù ubicate nel
Nord del Paese. Della partita anche
UnipolSai, che si impegna a rilevare i rami d'azienda comporti dalle
compagnie assicurative partecipate da UBI: Bancassurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita.
UBI Banca non ha ancora commentato l'operazione.
BPER RILEVA 500 FILIALI BANCARIE CON AUMENTO CAPITALEL'operazione di acquisto di rami bancario da UBI - 1,2 milioni di clienti e fino a 500 filiali - sarà
supportata da un aumento di capitale in opzione ai propri azionisti stimato in via prudenziale fino ad un
massimo di 1 miliardo di euro.
Fra i potenziali benefici dell'operazione si cita: il
rafforzamento della rete distributiva con particolare riferimento alla regione
Lombardia, con il raggiungimento di una
quota di mercato superiore al 6%; l'incremento della
base clienti di oltre il 40%, il miglioramento dell’efficienza operativa e l'assenza di vincoli relativi ad accordi distributivi con conseguente pieno sfruttamento delle fabbriche prodotto del Gruppo.
L'operazione avrà anche
impatti economici positivi: aumento del
portafoglio crediti di circa il 40% e del
totale attivo sopra 100 miliardi; ulteriore miglioramento della
qualità del credito con un
NPE ratio lordo pro-forma stimato, su dati 2019, in riduzione dall’11,1% a circa il 10% e previsto
per fine 2020 all’8,2%;
redditività dell’investimento attesa compresa
tra il 15-20%; conferma della solidità patrimoniale del Gruppo BPER con un
CET 1 ratio Fully Phased consolidato pro-forma stimato
superiore al 12,5% nel 2020 e sopra al 13% nel 2021.
UNIPOLSAI ACQUISTA I RAMI ASSICURATIVIL'operazione proposta da Unipol Gruppo e UnipolSai Assicurazioni è subordinata all'OPS ed all'acquisto dei rami d'azienda da parte di BPER. Il
corrispettivo sarà determinato successivamente, una volta che sarà possibile avere accesso ai dati e alle informazioni di BancAssurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vitasulla e sulla base dei
medesimi criteri valutativi adottati per la determinazione del prezzo corrisposto da UBI Banca ai fini dell’eventuale
acquisizione del controllo di Lombarda Vita e Aviva Vita e sul valore patrimoniale per quanto concerne Bancassurance Popolari.
Le due compagnie, hanno già espresso il loro orientamento favorevole e la disponibilità a
sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale di BPER.
LE MOTIVAZIONI
Intesa Sanpaolo ha già reso noti i motivi dell'offerta. Fra questi l'obiettivo strategico il rafforzamento della sostenibilità della
creazione di valore per tutti gli stakeholder con un’unione basata su modelli di business affini e su valori condivisi.
Si cita inoltre l'obiettivo di
rafforzare il supporto all’economia reale e sociale consolidando il proprio ruolo di prima banca italiana con
quote di mercato di circa il 20% in tutti i principali settori di attività, accrescendo la creazione e distribuzione di valore con la realizzazione di importanti
sinergie senza costi sociali e con la
riduzione del profilo di rischio senza costi straordinari per gli azionisti.
Intesa Sanpaolo "
considera UBI Banca tra le migliori banche italiane, radicata nelle regioni italiane più dinamiche, con rilevanti risultati conseguiti grazie all’eccellente lavoro svolto dal CEO e dal management e con un
valido Piano di Impresa, che nel Gruppo risultante dall’operazione possono trovare non solo continuità di realizzazione ma anche ulteriore valorizzazione".
In considerazione delle affinità in termini di valori aziendali riguardanti
sostenibilità e inclusione e responsabilità sociale e ambientale, è previsto che una
nuova unità dell’Impact Bank del Gruppo risultante dall’operazione sia
basata a Brescia e Bergamo. La
permanenza dei molti azionisti italiani di UBI Banca - si sottolinea - in particolare delle
fondazioni, nell’azionariato del Gruppo risultante dall’operazione consoliderebbe le
affinità valoriali anche sotto il profilo dell’azionariato.