(Teleborsa) - Si è svolta oggi, giovedì 6 febbraio, la cerimonia di inaugurazione del sistema di
supercalcolo HPC5 di
Eni alla presenza dell’Amministratore Delegato
Claudio Descalzi e della Presidente
Emma Marcegaglia, con la partecipazione di alcuni partner Eni nella ricerca e innovazione scientifica come il Consiglio Nazionale delle Ricerche
(CNR), il
Politecnico di Torino, il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la Stanford University, insieme ai partner tecnologici,
Dell Technologies, Intel e Nvidia.“Oggi
Eni inaugura un’infrastruttura di supercalcolo dalle caratteristiche uniche al mondo in ambito industriale, in grado di potenziare e perfezionare ancora i più complessi processi aziendali a supporto delle attività delle persone Eni,
accelerando il nostro processo di
digitalizzazione e trasformazione. Questo è un momento importante nel percorso di transizione energetica. È un ulteriore passo avanti verso il traguardo globale che condividiamo con i
partner tecnologici e di ricerca: rendere le energie di domani una realtà sempre più vicina”, ha detto
Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.
Il
nuovo supercalcolatore affianca il sistema precedente (HPC4) triplicandone la potenza di calcolo da 18 a 52 PetaFlop/s, vale a dire 52 milioni di miliardi di operazioni matematiche svolte in un secondo, permettendo all’ecosistema di supercalcolo Eni di raggiungere una potenza di picco totale pari a 70 PetaFlop/s.
HPC5 è anche di fatto l’infrastruttura di supercalcolo dedicata al supporto di
attività industriali più potente al mondo e port
a l’azienda a superare un altro
traguardo nel processo di digitalizzazione.