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Giù Milano e gli altri Listini europei

Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente tornano a preoccupare gli operatori di mercato

Commento, Finanza
Giù Milano e gli altri Listini europei
(Teleborsa) - Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, dopo che il Pentagono ha confermato di aver ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani, in occasione di un attacco all'aeroporto di Baghdad.

Sul Forex, prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,38%. I venti di guerra che soffiano per le tensioni geopolitiche fanno brillare l'Oro che continua gli scambi a 1.545,6 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,09%. Per lo stesso motivo è in deciso rialzo il petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,63%), che raggiunge 63,4 dollari per barile.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,34%.

Tra i mercati del Vecchio Continente pesante Francoforte, che segna una discesa dell'1,76%. Debole Londra con un modesto ribasso dello 0,27%. Giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,49%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,15% sul FTSE MIB.

In buona evidenza a Milano il comparto materie prime, con un +0,57% sul precedente.

Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti costruzioni (-2,48%), servizi finanziari (-2,34%) e bancario (-1,85%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, piccoli passi in avanti per Saipem, che segna un incremento marginale dello 0,87%. Tra gli altri player del settore oil, giornata moderatamente positiva per ENI, che sale di un frazionale +0,64%. Positiva Tenaris che riflette un moderato aumento dello 0,54%: la società ha completato l'acquisizione di Ipsco Tubulars.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unipol, che prosegue le contrattazioni a -3,38%.

Giù le banche, come Banco BPM, che crolla del 3,12%. Sensibili perdite per Fineco, in calo del 2,91%. Sotto pressione UBI Banca, che accusa un calo del 2,89%.

Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Zignago Vetro raggiunge un +0,63%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su ASTM, che ottiene -6,38%.

In apnea Salini Impregilo, che arretra del 3,81%.

Tonfo di doValue, che mostra una caduta del 3,17%.

Lettera su Falck Renewables, che registra un importante calo del 3,02%.
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