(Teleborsa) - Il sindacato della scuola
Udir ha annunciato un
nuovo ricorso straordinario contro il taglio del Fondo Unico Nazionale (FUN) a favore dei
dirigenti scolastici che non avevano potuto aderire al precedente ricorso al TAR del Lazio. Tale ricorso era stato proposto contro il decreto di costituzione del FUN relativo all'anno scolastico 2017/2018, di cui si chiedeva l'annullamento perché determinava un taglio delle risorse.
Il giovane sindacato, in seguito alle numerose richieste, ha deciso quindi di proporre un
nuovo ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per consentire l
’impugnazione del decreto anche ai dirigenti scolastici che non hanno potuto partecipare, entro il termine di 60 giorni, al precedente ricorso.
Si chiede di
versare nel FUN gli assegni relativi alla
retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti scolastici cessati dal servizio dal 31 agosto 2012, oppure ottenere il
versamento della RIA dei dirigenti scolastici cessati dal servizio dal 31 agosto 2015, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato lo sblocco dei contratti. Il ricorso comporta il recupero per ciascun ricorrente di 5mila euro in media all'anno a partire dal 2016.
Sarà possibile aderire entro il 10 gennaio 2020 al nuovo ricorso gratuito contro il taglio del FUN, che ha effetti sulla retribuzione annuale di posizione e di risultato.