(Teleborsa) -
Dura meno dello spazio di un mattino la
stretta sulle
"finte prime case" . "Penso che
daremo parere negativo a questo emendamento ma dovremo
esaminarlo, questo non è un emendamento del Governo", ha detto il Ministro dell'Economia
Roberto Gualtieri a "Mezz’ora in più" su Rai3. "Ci sono anche
fenomeni di false doppie prime case ma bisogna assolutamente evitare di colpire famiglie che ad esempio
legittimamente lavorano in posti diversi", ha precisato Gualtieri. Una posizione accolta con favore dal Presidente di Confedilizia
Giorgio Spaziani Testa.
IPOTESI SGRAVI PER CHI ASSUME LAVORATORI EX ILVA - Al vaglio anche un fondo
"straordinario" da 50 milioni per i lavoratori ex Ilva in amministrazione straordinaria e incentivi rafforzati, con sgravi che arriverebbero al 100% per tre anni, per chi assume lavoratori in esubero del polo siderurgico. Misure che fanno parte del
Cantiere Taranto allo studio dell'esecutivo.
Dopo giorni di
frizioni e polemiche che hanno fatto addirittura
scricchiolare la tenuta del Governo, la maggioranza dunque ha trovato la quadra sulle correzioni alla
Legge di Bilancio pronte ad arrivare tutte a Palazzo Madama con un iter inedito per una Finanziaria:
esame unico in un ramo del Parlamento con due sole letture. Un iter, fin qui, a dir poco travagliato con Italia Viva di Matteo Renzi che ha promesso e mantenuto battaglia fino all'ultimo, in particolare sulle misure che sono state definite le più odiate:
plastic tax rinviata a luglio, sugar tax a ottobre. Azzerata la tassa sulle auto aziendali.In arrivo stretta sulle
lotterie istantanee con l'inasprimento del
prelievo sulle vincite dei
giochi d'azzardo. In particolare per coprire le modifiche alla
sugar e plastic tax, stando a quanto emerso, una delle ipotesi sarebbe una tassa sulle vincite oltre i
25 euro a cui si applicherebbe il prelievo del 15%. Ancora allo studio il tetto a partire dal quale applicare il prelievo e non c'è un'intesa definitiva su questa misura. In ogni caso i
giochi dovrebbero entrare nel
capitolo delle coperture.Come stabilito dall'Ufficio di Presidenza, la Commissione Bilancio del Senato voterà gli emendamenti alla Manovra da oggi
lunedì 9 dicembre, con l'obiettivo di chiudere entro venerdì prossimo, in forte ritardo sulla
tabella di marcia.