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ArcelorMittal, sindacati: "Confermata volontà di recedere dal contratto"

Il gruppo garantirebbe stipendi e investimenti su sicurezza e ambiente fino alla recessione: giovedì il ministro Patuanelli riferisce alla Camera

Economia
ArcelorMittal, sindacati: "Confermata volontà di recedere dal contratto"
(Teleborsa) - ArcelorMittal conferma la volontà di recedere dal contratto per l'acquisizione dello stabilimento di Taranto, pur impegnandosi a pagare stipendi e a continuare gli interventi su sicurezza ambientale e manutenzione fino a quando rimarranno.

A dirlo sono i sindacati Fim, Fiom, Uilm e Usb al termine dell'incontro con l'ad ArcelorMittal Lucia Morselli. "Ci è stato detto che al momento, per quanto attiene le questioni del piano ambientale e delle manutenzioni di cui necessita lo stabilimento, continueranno a mantenere gli impegni fino a quando rimarranno", ha confermato Biagio Prisciano, della Fim Cisl.

Il sindacalista ha sottolineato che la procedura per la restituzione dello stabilimento ai commissari "poteva essere fatta successivamente, ma Morselli ha dichiarato che domani sarà anche importante l'incontro con il premier Conte".

Il gruppo avrebbe confermato che sempre domani darà "seguito alla procedura annunciata per la restituzione dello stabilimento ai commissari straordinari", ha aggiunto il segretario territoriale della Uilm Antonio Talò.

ArcelorMittal avrebbe inoltre garantito che "fino all'ultimo minuto in cui saranno qui non solo pagheranno i lavoratori ma continueranno a fare le operazioni propedeutiche al mantenimento dell'impianto. Noi ci crediamo poco", conclude Talò.

Il fatto che partano domani con "la procedura dell'art. 47 annunciata - afferma il sindacalista - è come un segnale che la loro decisione sia stata già presa. Abbiamo chiesto alla dottoressa Morselli se il dado è tratto e diplomaticamente ci ha detto che non sta a lei rispondere. Allo stato attuale ancora no".

Nel frattempo, giovedì alle 14 il ministro per le Infrastrutture Stefano Patuanelli terrà nell'Aula della Camera un'informativa urgente sulla vicenda dell'ex Ilva.
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