(Teleborsa) -
Scattano misure cautelari per tre manager di Bio-On, società quotata all'AIM Italia, che
viene sospesa in Borsa in via cautelare. Borsa Italiana ha fatto scattare il provvedimento questa mattina, quando il titolo già mostrava un teorico di apertura pari a -50%, dopo la notizia dei
guai giudiziari che hanno coinvolto la società ed i suoi manager.
La
Procura di Bologna ha fatto partire stamattina l'operazione
"Plastic Bubbles", con perquisizioni a tappeto fra Emilia Romagna, Lombardia e Lazio, che hanno portato al
sequestro di beni per 150 milioni di euro e
provvedimenti cautelari per tre manager della società,
uno arrestato e due sottoposti a misure interdittive.
L'accusa è falso in bilancio e manipolazione del mercato.
Il
fascicolo era stato aperto mesi fa, prima dell'estate, in seguito alla
guerra aperta dal Fondo Quintessential, che aveva accusato Bio-On di
frode, battezzandola la
"Parmalat di Bologna" e accusandola di aver messo in piedi una "
grande bolla" per frodare gli azionisti a causa di una tecnologia di produzione assolutamente "improbabile" e crediti e fatturato "simulati".
Ne era seguita una
guerra a distanza, fatta di botta e risposta continui fra l'azienda che produce bioplastiche ed il fondo.
Il titolo aveva già perso circa l'80% del suo valore a causa di questa disputa, ma la
Procura è andata avanti con le sue indagini, sfociate nel blitz odierno.
Frattanto, proprio il
Fondo Quintessential trionfa sui social: "Bio-OFF" scrive su Twitter il fondo americano con grande soddisfazione.