(Teleborsa) -
Ottimismo moderato. Procedono a
ritmo serrato i
negoziati sulla
Brexit senza però vedere ancora il
traguardo, mentre
Boris Johnson è
atteso a
Bruxelles per prendere parte al
summit europeo, in programma oggi e domani,
17 e 18 ottobre. Fonti di
Downing Street, citate dalla stampa britannica, riferiscono che ci sono ancora
questioni aperte.
"Stiamo lavorando, stiamo lavorando", conferma il capo negoziatore dell’UE per la Brexit
Michel Barnier, lasciando la riunione del Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti, ndr) nell’Europa building a Bruxelles, in cui ha fatto il punto sui
negoziati con il
Regno Unito per trovare l'intesa.
Secondo alcune fonti, in realtà l’intesa sarebbe già stata raggiunta su
quasi tutti i punti dell’accordo, ad eccezione della
riscossione dell'Iva nell'Irlanda del Nord. Il Premier britannico Johnson punta ad arrivare in Parlamento
sabato 19 ottobre con un testo legale e tentare di
chiudere una volta per tutte la partita. Nel caso in cui dovesse fallire, sarebbe costretto, come vuole le legge approvata di recente dalle opposizioni - a chiedere
l’ennesimo rinvio della Brexit fino a fine gennaio. Intanto, si fa strada anche
l'ipotesi di un vertice straordinario UE il 27 ottobre.