(Teleborsa) -
Torna ad ingranare la marcia il mercato dell'auto europeo, a settembre, dopo un'estate di passione. Secondo gli ultimi dati dell'Associazione europea dei produttori di auto (
ACEA), le
immatricolazioni nella UE (EU 28) sono salite del 14,5% su base annua attestandosi a 1,249 milioni di unità, mentre
quelle che includono anche l'EFTA, l'Associazione europea del libero scambio (Svizzera, Islanda e Norvegia), crescono
del 14,4% a 1,285 milioni. Nell'ambito della sola
Eurozona (EU 15) le vendite sono aumentate
del 13,9% a 1,158 milioni.
Nonostante il buon andamento di settembre, la
variazione cumulata dei primi nove mesi dell'anno per i
28 Paesi membri segna un -1,6% (a 11,8 milioni), mentre includendo l'area EFTA si attesta sempre a -1,6%.
L'area dell'Euro vede frenare le vendite del 2%.
Perde terreno il
mercato dell'auto tricolore (+13,4% a settembre), più o meno in linea con il resto d'Europa. Considerando il dato cumulato si registra una flessione dell'1,6% da inizio anno). Fra le altre grandi economie europee, nel mese di settembre, volano le vendite in
Germania (+22,2%),
Spagna (+18,3%) e
Francia (+16,6%), mentre crescono più lentamente in
Regno Unito (+1,3%) a causa delle incertezze della Brexit.
Per quanto concerne i singoli marchi,
Fiat Chrysler Automobiles (FCA) registra un
forte incremento del 13,6% nel complesso dell'Unione Europea, con una
quota di mercato che resta stabile al 5,5%.
Il
Gruppo Volkswagen, che mostra una grande
crescita delle immatricolazioni del 47%, con un aumento della
quota al 20% dal 15,6% precedente.
Fra i marchi più popolari in Europa, la
Peugeot segna un
+3,9%, con una quota in calo al 16,5%, mentre la connazionale
Renault segna un
+28,1% ed una quota in aumento al 9,7%. Le tedesche
Daimler e
BMW fanno rispettivamente
+7% e -0,1% di immatricolazioni con quote di mercato rispettivamente pari a 7,3% ed al 7,9%.