(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell'1,08% sul
Dow Jones, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite lo
S&P-500, che chiude a 2.906,27 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,06%), come l'S&P 100 (-0,7%).
Dal fronte macro riflettori puntati sul
settore manifatturiero, che frena per prima volta in 3 anni alimentando i timori di recessione.
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
utilities (+1,75%) e
beni di consumo per l'ufficio (+0,51%). Nel listino, i settori
beni industriali (-1,42%),
informatica (-1,26%) e
finanziario (-1,11%) sono stati tra i più venduti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Pfizer (+1,63%) e
Procter & Gamble (+0,95%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Boeing, che ha terminato le contrattazioni a -2,65%.
In caduta libera
Goldman Sachs, che affonda del 2,40%.
Pesante
American Express, che segna una discesa di ben -2,28 punti percentuali.
Seduta negativa per
3M, che mostra una perdita dell'1,90%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Kraft Heinz (+2,12%),
Xcel Energy (+2,04%),
KLA-Tencor (+1,37%) e
Netease Inc Each Repr 25 Com Stk (+1,35%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Alexion Pharmaceuticals, che ha archiviato la seduta a -5,54%.
Seduta drammatica per
Wynn Resorts, che crolla del 4,38%.
Sensibili perdite per
Xilinx, in calo del 3,52%.
In apnea
Jd.Com Inc Spon Each Repr, che arretra del 3,44%.