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Argentina, Macrì battuto alle primarie paga il prezzo della crisi

Il peronista Fernandez prende il 48,86% e Macrì il 33,27% delle preferenze

Economia, Politica
Argentina, Macrì battuto alle primarie paga il prezzo della crisi
(Teleborsa) - Dura sconfitta per il presidente argentino Mauricio Macri, che è stato duramente battuto alle primarie svoltesi ieri, 11 agosto 2019, in Argentina, in vista delle elezioni del 27 ottobre prossimo.

Macrì, in coppia con Miguel Angel Pichetto, ha ottenuto solo 7,2 milioni di voti, il 33,27% delle preferenze, venendo schiacciato dal candidato peronista all'opposizione Alberto Fernandez, alla guida del partito "Fronte di tutti", che ha conquistato 10,6 milioni di voti ottenendo il 48,86% delle preferenze.

Macrì, eletto nel 2015, quando aveva spodestato il peronismo e la ex Presidente Cristina Fernandez de Kirchner, paga il prezzo delle promesse elettorali deluse e di una crisi mai risolta: di nuovo lo scorso autunno il Paese sudamericano aveva sfiorato il default.
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