(Teleborsa) - Si è concluso il round di
negoziati commerciali tra
Washington e Pechino : si registrano
piccoli passi avanti, ma la strada che porta
all'intesa sembra ancora decisamente
lunga e non priva di ostacoli.
Il segretario al Tesoro,
Steven Mnuchin, e il rappresentante per il commercio
Robert Lighthizer, hanno dunque lasciato
Shangai - dove erano arrivati lo scorso 29 luglio - per fare rientro negli
States. Per la
Cina le trattative sono state
"franche, efficaci e costruttive". Pechino però, come riporta il Financial Times, ha poi risposto anche alla critiche di
Donald Trump, definendo
"senza senso" cercare di fare
pressione sulla Cina nel mezzo dei colloqui. Gli Stati Uniti dovrebbero mostrare maggiore
"sincerità" e "integrità", secondo il portavoce del ministro degli esteri cinese,
Hua Chunying. Anche
Washington lascia filtrare un
timido ottimismo sottolineando come la sessione sia stata
"costruttiva", confermando l'impegno cinese ad acquistare prodotti agricoli statunitensi nel sottolineare come le discussioni si sono concentrate sui temi più controversi, dal trasferimento di
tecnologia alle barriere non doganali. Le
due delegazioni si sono date appuntamento negli
Stati Uniti a
settembre per il
prossimo round di trattative.