(Teleborsa) - La
BCE mantiene fermi i tassi di interesse e conferma una
impostazione fortemente espansiva della politica monetaria della Zona Euro, ammettendo anche che si sta
valutando varie misure di sostegno all'economia. Una decisione largamente attesa, giacché non ci si attendeva una manovra sui tassi prima di settembre, ma qualcosa di più si saprà fra poco nella conferenza stampa di Mario Draghi.
Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso che i
tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno
invariati rispettivamente a
zero, allo 0,25% e al -0,40%. Confermato anche lo scenario temporale, che vede "tassi sugli attuali livelli o inferiori
sino a metà 2020 e in ogni caso per tutto il tempo necessario a garantire la costante convergenza dell'inflazione verso gli obiettivi di medio termine".
Quanto alle
misure non convenzionali di politica monetaria, il Consiglio direttivo intende continuare a
reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un
prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.
Il Consiglio direttivo ha inoltre sottolineato la
necessità di una posizione altamente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo prolungato, poiché il
tasso d'inflazione, è stato costantemente
sotto il target. Di conseguenza, se le prospettive di inflazione a medio termine continueranno a non raggiungere l'obiettivo, il Consiglio direttivo è determinato ad
agire per riportarla in linea con il suo target. È quindi pronto ad
adeguare tutti i suoi strumenti, a seconda dei casi, per garantire che l'inflazione si muova verso tale obiettivo.
In tale contesto, il consiglio direttivo ha incaricato i pertinenti comitati dell'Eurosistema di
esaminare le opzioni, compresi i modi per rafforzare la
forward guidance sui tassi, e altre misure quali ad esempio un sistema a
più livelli di remunerazione delle riserve e le opzioni per una
nuovo round di acquisti di attività (QE).
Il Presidente della BCE illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle ore 14.30 (ora dell’Europa centrale).