(Teleborsa) -
Facebook è pronta ad annunciare
Libra, un nuovo sistema di pagamento per scambiarsi denaro all’interno delle sue applicazioni per i messaggi, e non solo, basato sui sistemi già impiegati per le
criptovalute come
Bitcoin. Ad anticipare la notizia il
Wall Street Journal secondo il quale tutto sarà
svelato già nel corso della prossima settimana.
Nel 2020 il lancio, probabilmente dopo aver sciolto -o quantomeno allentato- i
nodi che riguardano la
regolamentazione mentre sono già in tanti ad interrogarsi sulle ripercussioni non solo per Facebook, ma anche sul modo di scambiarsi denaro e fare acquisti online visto che interesserà una platea di
2,38 miliardi di persone.Quel che è certo, è che sarà una
"stablecoin", cioè non una criptovaluta “pura”, il cui valore è determinato dagli scambi e influenzato dal protocollo, ma una moneta ancorata a una
valuta fiat, cioè “di carta”.
"Credo che le persone debbano potersi scambiare denaro cosi facilmente come mandano una foto". Con queste parole, lo scorso aprile,
Mark Zuckerberg aveva alzato il velo su un progetto
pronto a rivoluzione l'intero sistema bancario. Per Facebook una
scommessa delicatissima.Nel frattempo, sempre secondo le anticipazioni del WSJ, sarebbero scesi in campo
grandi nomi della finanza e del commercio elettronico, pronti a
salire sul carro della nuova cripto-valuta targata Facebook.
Il colosso di Mark Zuckerberg, infatti, ha stretto tempi e alleanze reclutando oltre una dozzina di partner di primo piano,
da Visa e Mastercard a PayPal e Uber. Tra i “soci” globali e più svariati anche il sito di prenotazioni viaggi
Booking, la società specializzata in tech finanziarie
Stripe e il sito di e-commerce argentino
Mercado Libre.