(Teleborsa) - Alla prova dei conti
Vivendi, che ha chiuso il 2018 con un crollo dell'utile del 90% a 127 milioni di euro anche per via della svalutazione della quota
TIM per 1,1 miliardi di euro. La società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, inoltre, non ha potuto considerare la plusvalenza dalla cessione di
Ubisoft nei conti 2018.
All'assemblea del 15 aprile verrà proposto un
dividendo in crescita dell'11% a
0,50 euro per azione.
Vincent Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, ha annunciato che lascerà il Board e che al suo posto subentrerà il figlio Cyrille.