(Teleborsa) - Il
debito pubblico italiano ha raggiunto nuovamente livelli
record. È quanto si apprende dalla
Banca d’Italia, che
ha pubblicato oggi il supplemento al Bollettino Statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito".
A novembre del 2018, si è rilevata un’
impennata del debito di 10,2 miliardi rispetto al mese precedente,su un livello di
2.345,3 miliardi.
Dal rapporto emerge anche che l'aumento ha finanziato il fabbisogno del mese (circa 5,8 miliardi) e l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (per circa 3,3 miliardi); l'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha inoltre incrementato il debito di 1,2 miliardi.
Entrate tributarie in crescita
Le
entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono
aumentate a novembre dell'8,7% a 39 miliardi. L'incremento - si sottolinea - riflette anche il versamento dell'acconto dell'
imposta sulle assicurazioni, la cui scadenza era stata posticipata da maggio a novembre dalla legge di bilancio per il 2018.
Nei primi undici mesi del 2018 le
entrate tributarie sono
salite dell'1% a 378,7 miliardi.