(Teleborsa) - Proseguono gli acquisti di azioni
Generali da parte della
Delfin di
Leonardo Del Vecchio, patron di
Luxottica, che ha dichiarato di voler arrivare sino al 5% del capitale della compagnia triestina.
Con gli ultimi acquisti effettuati il 10 e l'11 gennaio 2019, Del Vecchio è salito sino al 4,32% di Generali, acquistando 345.000 azioni al prezzo medio ponderato di 14,8014 euro per azione e 490.000 azioni a 14,735 euro per azione.
Sulla piazza di Milano le azioni del Leone di Trieste hanno registrato un rialzo dello 0,85% a 14,915 euro.
Cosa si nasconde dietro la mossa di Del Vecchio? Per spiegarlo è bene ricordare che il primo azionista di Generali è
Mediobanca con il 13,04%, seguito dal gruppo
Caltagirone con il 4,78%. Il gruppo
Benetton detiene invece il 3,04%.
Secondo alcuni rumors,
Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio punterebbero a partecipare attivamente alla scelta del nuovo presidente di Generali, invece di assistere alle decisioni della banca d'affari guidata da Nagel. Il contratto dell'attuale presidente
Gabriele Galateri scadrà in primavera.
I due imprenditori italiani, sempre secondo indiscrezioni, non avendo gradito la proposta di
Vivendi di far entrare Galateri nel nuovo CdA di
TIM, potrebbero puntare entrambi alla presidenza di Generali.
Il ruolo di Amministratore Delegato di
Philippe Donnet, invece, non dovrebbe essere messo in discussione.